Entro lunedì 17 marzo 2014 le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali relativa al 2014. A prevederlo é l’art. 23, nota 3, della Tariffa allegata al DPR 641/72 che impone alle società di versare tale tassa entro il 16 marzo di ogni anno (17 marzo quest’anno, dato che il termine ordinario del 16 cade di domenica). Qui di seguito riepiloghiamo le società tenute al versamento, i termini e le modalità di pagamento.
Sono tenute al versamento della tassa tutte le società di capitali (Spa, Srl e Sapa), comprese quelle in liquidazione ordinaria e quelle sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento, sempre che permanga l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.
Sono invece esonerati dal pagamento della tassa in esame:
- le società di capitali già dichiarate fallite;
- le società cooperative e di mutua assicurazione;
- i consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili;
- le società sportive dilettantistiche costituite in forma di società di capitali senza scopo di lucro affiliate ad una Federazione sportiva nazionale, ad una disciplina sportiva associata o ad un Ente di formazione sportiva.
L’importo da pagare si differenzia in base all’ammontare del capitale sociale o del fondo di dotazione della società risultante al 1°gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento:
- se il capitale sociale o il fondo di dotazione é pari o inferiore a € 516.456,90 é dovuta una tassa annuale di € 309,87;
- se il capitale sociale o il fondo di dotazione é superiore a € 516.456,90 é dovuta una tassa annuale di € 516,46.
Le modalità di versamento sono distinte a seconda che la società si trovi nel primo anno di attività o in un anno successivo al primo. Il primo pagamento va effettuato tramite bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all’Ufficio delle Entrate – Centro Operativo di Pescara. Dal secondo anno in poi la tassa annuale va pagata tramite modello F24, inserendo il codice tributo 7085 “Tassa annuale vidimazione libri sociali" e indicando l’anno corrispondente (2014 per il versamento del 17 marzo).
Nel caso di omesso o insufficiente versamento della tassa annuale di vidimazione dei libri sociali nei termini ordinari, vi sono dei dubbi sulla corretta sanzione da applicare. Il primo filone di pensiero é che, ai sensi dell’art. 9 del DPR 641/72, si debba applicare una sanzione generica che va dal 100% al 200% della tassa medesima e, comunque, non inferiore a € 103,29. Un secondo orientamento ritiene invece che vada applicata la sanzione del 30%, prevista dall’art. 13 del D.Lgs. n. 471/97 per l’omesso o tardivo versamento di un tributo. In mancanza di una posizione ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, il consiglio é quello di adottare sempre la soluzione più prudenziale, che é quella prevista dall’art. 9 del DPR 641/72.
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